In questa rubrica parleremo dei tessuti che ci sono
messi a disposizione per confezionamento delle vele.
La prima cosa che un buon velaio deve fare per ben consigliare un Cliente e
capire quale sarà luso che di quella vela egli vorrà fare: se verrà
usata solo in crociera, se la barca parteciperà a qualche regata di Circolo oppure se
regaterà con frequenza. Fatto questo si potrà arrivare ad un prodotto finale che
soddisfi il Cliente nel migliore dei modi.
Malgrado da alcuni si voglia far credere il contrario, non esiste un tessuto che possa
soddisfare le esigenze di tutte le tipologie duso: un materiale sarà molto rigido
ma al contempo poco resistente al sole, un altro sarà resistente alle abrasioni ma non
economico. Questo aspetto fa si che ogni tessuto e ogni fibra abbia una destinazione
piuttosto che un'altra.
Vediamo in particolare , dividendo in 3 categorie duso, quali sono i tessuti da
prendere in considerazione quando ci si appresta ad ordinare una nuova vela.
- CROCIERA : per coloro che badano principalmente allaspetto
economico la fibra giusta e ancora il Dacron . Esso non avrà la capacita di
resistere alla deformazione tipica dei materiali più nobili ma e longevo alle
intemperie, alle pieghe e non e molto costoso. Il Dacron e un poliestere e
può essere tagliato sia orizzontalmente che radialmente. Ve ne sono di varie tipologie e
pesi a seconda della geometria e della quantità di vento che dovrà sopportare.
Per coloro i quali desiderano ottenere qualcosa in più in fatto di leggerezza e di
resistenza alla trazione un tessuto appetibile può essere l ACL. Esso consiste in
un insieme di strati ognuno dei quali ha caratteristiche peculiari destinate a venire
incontro a diverse esigenze. Può essere tagliato solo radialmente ed ha un costo un poco
maggiore del Dacron.
Infine per barche dai 40 piedi in su, ed Armatori esigenti c'è l HYDRA-NET.
Sotto un aspetto poco tecnologico questo tessuto nasconde delle grandissime doti di
resistenza alla deformazione, ai raggi ultravioletti (UV) , allo strappo. Tutto questo a
causa della presenza al suo interno di una percentuale di fibre in SPECTRA che lo rende
molto performance ma anche più costoso dei precedenti.
- REGATE DI CIRCOLO : in questo caso iniziano a vedersi le prime vele in
laminato ovvero lucide perché il tessuto e costruito incollando insieme due lamine
di Milar con allinterno un tessuto generalmente di Poliestere. Le vele in laminato
sono sconsigliabili in crociera mentre, al contrario, sono usate in regata per le doti di
leggerezza, impermeabilità allaria, e non ultimo una maggiore resistenza a parità
di peso.
Altra fibra appetibile e il PENTEX , un poliestere trattato teoricamente che sta
dando ottimi risultati soprattutto su imbarcazioni fino a 45 piedi.
- REGATE GRAND PRIX : per queste finalità occorre scegliere tessuti con
fibre nobili quali il KEVLAR , VECTRA, SPECTRA. Ultimo arrivato nel campo delle fibre
usate per le vele da regata e il PBO riconoscibile in mare per il colore ocra o
arancione della lamina in cui e inserito. Naturalmente qui i costi aumentano in
maniera inversamente proporzionale alla capacita di resistere ai raggi ultravioletti
(U.V.).
Spero di avere chiarito almeno in parte il panorama che si presenta a chi si avvicina
ad ordinare delle nuove vele per la propria barca, panorama molto vasto sia per il tipo di
fibre a disposizione sia per il modo in cui queste fibre sono tessute o laminate.
Per chiunque volesse avere maggiori chiarimenti su questo capitolo o volesse dei
piccoli campioni di materiale cosi da poter tastare con mano ciò che si e
detto, non esiti a contattarmi ai i seguenti indirizzi e-mail e sarà per quanto
possibile soddisfatto nel più breve tempo possibile:
Buon vento !
Paul.